Massimale: quale scegliere per la tua assicurazione
Il linguaggio utilizzato nel mondo delle assicurazioni non è sempre facile da comprendere. Per questo abbiamo deciso di approfondire il significato di alcuni termini propri del glossario assicurativo, sia per chi si affaccia per la prima volta nel mondo delle polizze, che per chi vuole comprendere meglio i meccanismi che legano, ad esempio, la scelta del massimale al prezzo del premio assicurativo.
Proveremo a farlo con un linguaggio semplice e comune, portandoti anche degli esempi relativi alle nostre polizze, perché vogliamo offrirti quella concretezza che troppo spesso manca quando si affrontano questi argomenti.
In quest’articolo parliamo del massimale.
Sommario
Perché è importante il massimale
Una delle scelte a cui bisogna prestare più attenzione al momento della stipula di una polizza assicurativa è senz’altro il massimale. Potresti sottovalutare l’importanza di questo aspetto se non ne comprendi la portata, che spesso emerge solo dopo eventi infausti. Quando, ovvero, hai già provocato un danno a terzi e ti accorgi che dovrai coprire una parte del risarcimento con il tuo patrimonio.
Ecco perché è importante comprendere il tipo di copertura di cui disponi e quanto la tua polizza può pagare per un sinistro, in modo da essere meglio preparato se dovessi mai presentare un reclamo.
Che cos’è il massimale di una polizza?
Il massimale rappresenta il massimo risarcimento rimborsabile dalla compagnia. Nelle situazione in cui i danni sono di importo superiore al massimale, sarà l’assicurato a dover risarcire i danni eccedenti quell’importo.
In particolare, in una polizza assicurativa di responsabilità civile, il massimale è la cifra massima che potrà essere risarcita per i danni provocati a terzi.
È chiaro quanto sia importante fissare un massimale in base alle proprie condizioni economiche. Se infatti il danno causato fosse inferiore al massimale indicato nella polizza, non ci sarebbe alcun problema. Il problema però sorge se il risarcimento è di un importo superiore al massimale. In questo caso la compagnia risarcirà i danni fino alla somma indicata dal massimale, mentre l’assicurato dovrà pagare la differenza di tasca sua.
Massimale RC auto
Ci sono dei settori, come quello delle RC auto in cui la legge impone delle soglie di massimale minime prefissate. In questi casi, il contraente può scegliere massimali almeno pari o, se vuole, superiori a quei valori.
Per molti anni i massimali previsti per le polizze RCA sono stati fissati da una legge del 1969, che prevedeva un risarcimento massimo a carico delle compagnie assicurative pari, e mai superiore, agli attuali 750 mila euro. Questa cifra oggi non garantisce un’adeguata copertura assicurativa, soprattutto alla luce di nuove forme di risarcimento introdotte dalla giurisprudenza come il danno biologico e il danno morale.
In quest’ambito, come in altri, il limite del massimale prescritto per legge non è inderogabile. È possibile stabilire un massimale più alto, e quindi l’eventuale copertura, a fronte di un pagamento del premio assicurativo più elevato.
Massimale e RC Professionale
Il massimale è un aspetto centrale nelle polizze dedicate alla tutela dei professionisti.
In questi casi la cifra del massimale può cambiare tantissimo a seconda delle professioni, ma anche a seconda delle specializzazioni di ognuno.
Basti pensare alle responsabilità e ai rischi che si assumono ogni giorno i medici. Il loro ambito operativo coinvolge la salute e la vita dei pazienti, per cui, nel caso dei medici, stabilire un massimale alto è la scelta sempre consigliata, sia se parliamo di un medico già affermato, che di un’assicurazione medico neoabilitato.
Nel settore medico ci sono professionisti eccezionali, ma in molti casi un errore può causare danni gravi o irreversibili. Se la salute dei pazienti rimane sempre l’aspetto più importante, è anche vero che dal punto di vista professionale ed economico bisogna fare i conti anche con queste evenienze e non farsi trovare impreparati.
A seconda delle specializzazioni, infatti, un medico può praticare o meno interventi, che possono essere più o meno rischiosi.
Basti pensare all’assicurazione professionale medico chirurgo, fondamentale per svolgere con maggiore serenità la propria professione. O ancor di più per i cardiochirurghi.
In molti casi le richieste di risarcimento possono essere molto alte, per cui conviene sempre stipulare un’assicurazione medico con attività chirurgica con un massimale alto, in modo da non dover integrare eventuali risarcimenti con il patrimonio personale.
Il rapporto tra massimale e premio assicurativo
Il massimale di una polizza assicurativa deve essere specificato in ogni contratto (a eccezione delle polizze vita a vita intera).
L’entità del massimale è tra gli elementi che influiscono maggiormente sulla determinazione del premio che dovrà essere pagato. Maggiore è il massimale, ovvero la somma massima risarcibile, maggiore sarà il premio che dovrà essere corrisposto.
Spesso però avere un massimale molto più alto comporta un premio, e quindi la cifra da pagare, di poche decine di euro in più.
Ti facciamo qualche esempio reale per rendere meglio il concetto:
Assicurazione medico con attività chirurgica
- Con Massimale di 500.000 euro => Premio: 400 euro
- Con Massimale di 1.500.000 euro => Premio: 429 euro
- Con Massimale di 5.000.000 euro => Premio: 470 euro
Per molte professioni, oltre al Massimale, per quantificare il premio è fondamentale inserire anche il fatturato. Un fatturato più elevato dovrebbe essere indice di maggiori attività svolte, e quindi di rischi più elevati. Aspetto che ovviamente fa aumentare il premio assicurativo.
Vediamo cosa accade nel caso di un preventivo RC architetti immaginando che il nostro architetto fatturi fino a 100.000 euro in un anno (cifra ovviamente a caso).
Se fissiamo un massimale di 500.000 euro, con ABM BROKER possiamo scegliere tra due compagnie assicurative:
- TokioMarine: premio di 371 euro
- LLOYD’S: premio di 558 euro
Se il Massimale passa a 1.000.000 euro:
- TokioMarine: premio di 535 euro
- LLOYD’S: premio di 806 euro
L’importanza della Consulenza: il ruolo di ABM – Broker.
Quando devi scegliere il massimale per la tua polizza, è importante poter contare su personale competente che possa consigliarti al meglio.
Per noi di ABM Broker l’aspetto della consulenza è fondamentale. Capire al meglio le esigenze e le situazioni specifiche di ogni cliente è il primo step per offrire prodotti assicurativi ad hoc.
Come hai visto, a volte una differenza di poche decine o centinaia di euro può assicurarti per massimali di centinaia di migliaia di euro. E, a seconda della tua professione e dei rischi che corri, questa scelta comporta una grande differenza per il tuo patrimonio.
Consideralo un investimento: una piccola parte del tuo fatturato può tutelarti da richieste esose, mettendo al sicuro te stesso, la tua famiglia e il vostro futuro.
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