Assicurazione Anestesisti: l’RC Professionale per la protezione finanziaria

L’assicurazione di responsabilità civile professionale per anestesisti è uno strumento essenziale per garantire la protezione finanziaria e legale di questi professionisti del settore medico.

Gli anestesisti sono responsabili della valutazione, del monitoraggio e della supervisione delle cure ai pazienti prima, durante e dopo il trattamento.

Per coprire i rischi connessi a questa pratica medica e fornire una protezione completa in caso di eventi imprevisti, è giusto, oltre che obbligatorio, cautelarsi con un’assicurazione RC professionale per anestesisti. Vediamo insieme perché.

Perché è importante l’assicurazione per anestesisti?

L’anestesista ha il delicato compito di assicurarsi che il paziente sia sedato durante un intervento, ma allo stesso tempo riceva una quantità adeguata di ossigeno e flusso sanguigno. Da ciò si deduce che il margine di errore sia estremamente ridotto.

Gli anestesisti seguono protocolli di lavoro rigorosi nella somministrazione di anestesie locali, generali e spinali. Le conseguenze derivanti dalla mancata somministrazione di una cura adeguata possono tradursi in lesioni gravi e, nei casi più estremi, in morte.

Ecco alcuni eventi imprevisti che possono verificarsi:

• Lesioni causate dall’intubazione;
• Reazioni allergiche agli anestetici;
• Somministrazione di farmaci sbagliati;
• Somministrazione di dosi errate;
• Danni ai nervi derivanti da un inserimento improprio dell’ago;
• Errori nella somministrazione dell’anestetico;
• Errori che portano a una carenza di ossigeno nel cervello durante un’anestesia totale.

Indipendentemente dalla formazione e dall’esperienza, non si è mai troppo cauti quando si tratta di responsabilità. Ecco perché una RC anestesisti può proteggerti da questi rischi.

L’assicurazione per anestesisti è obbligatoria?

L’assicurazione responsabilità civile per anestesisti rientra nella categoria delle RC professionali ed è stata resa obbligatoria dalla legge n. 24/2017, c.d. Legge Gelli-Bianco.

Questa norma è volta a garantire che i pazienti abbiano accesso a un’adeguata compensazione nel caso in cui subiscano danni a causa di errori o negligenza professionale da parte degli anestesisti.

Cosa copre l’assicurazione RC professionale anestesista

L’assicurazione per anestesisti fornisce una copertura finanziaria in caso di reclami derivanti da errori o negligenza nell’esecuzione della loro professione, coprendo le spese legali, i risarcimenti dei danni e altre eventuali spese connesse al procedimento legale.

Sottoscrivendo questa polizza, è possibile garantire una protezione all’assicurato e al suo patrimonio personale, nel caso in cui si presenti una richiesta di risarcimento dei danni, che possono essere causati da errori accidentali e, ovviamente, non intenzionali, ma che possono avere conseguenze anche significative sulla salute dei pazienti.

Il regime “claims made”

Come per tutte le assicurazioni RC dell’ambito medico, anche per l’assicurazione anestesisti vige il regime “claims made”.
Questo tipo di polizza assicurativa copre le richieste presentate durante il periodo in cui la polizza è in vigore, indipendentemente dal momento in cui l’errore o l’incidente medico è effettivamente avvenuto. In altre parole, con una polizza “claims made” la copertura è attiva solo se la richiesta viene presentata durante il periodo di validità della polizza.

Ad esempio, se un medico ha una polizza “claims made” in vigore nel 2023 e una richiesta viene presentata nel 2024, ma la polizza non è stata rinnovata o estesa, la richiesta non sarà coperta dalla polizza. In questo caso è fondamentale la clausola “postuma” che tratteremo tra poco.

Assicurazione RC professionale anestesista: a cosa fare attenzione

Quando si sottoscrive un’assicurazione, è fondamentale prestare attenzione agli aspetti della polizza. Questo è un aspetto cruciale in generale, ma diventa particolarmente importante quando si tratta di Responsabilità Civile Professionale nel campo medico.

Vediamo in breve di quali elementi si tratta:

La franchigia e lo scoperto

La franchigia rappresenta la porzione del danno che l’assicurato è tenuto a coprire e viene stabilita in anticipo dalla compagnia assicurativa. Quando presente nella polizza, essa è una somma fissa, di conseguenza, è possibile conoscere la sua entità prima che si verifichi il danno.

Lo scoperto, invece, è una percentuale del rischio non indennizzabile dall’assicuratore in caso di sinistro. Viene calcolato sull’ammontare economico del danno da corrispondere.

È fondamentale verificare se nella polizza sono presenti franchigia o scoperto, soprattutto in ambito medico, dove i risarcimenti possono essere molto elevati.

Retroattività e postuma

La clausola di retroattività permette di coprire richieste di risarcimento ricevute durante la validità della polizza, ma che siano riconducibili ad attività professionali svolte prima della sua stipula. Tuttavia, l’efficacia della retroattività è vincolata al fatto che l’assicurato non abbia conoscenza di reclami o “situazioni sospette” relative alle attività professionali passate da assicurare.

La clausola postuma è stata introdotta soprattutto per affrontare il problema derivante dalla cessazione definitiva dell’attività professionale. Se un medico termina definitivamente la propria attività, ad esempio per andare in pensione, si verifica la necessità di continuare a pagare la polizza anno dopo anno per ottenere una copertura, anche dopo l’inizio della pensione.

La clausola postuma, invece, consente di attivare in una sola soluzione la copertura assicurativa per un determinato numero di anni a partire dalla cessazione definitiva dell’attività professionale.

La legge Gelli sulla responsabilità sanitaria ha introdotto l’obbligo di una retroattività di 10 anni e di una clausola postuma per la cessazione dell’attività professionale di altri 10 anni nelle polizze di responsabilità civile professionali per i medici.

Il massimale

Il massimale è il limite massimo di copertura stabilito dalla polizza assicurativa e riveste un’importanza fondamentale nell’assicurazione per gli anestesisti.

La scelta del massimale adeguato è cruciale per garantire una protezione sufficiente in caso di eventuali richieste di risarcimento. In ambito medico, dove potrebbero verificarsi danni significativi o richieste di risarcimento elevate, è essenziale assicurarsi di avere un massimale adeguato che possa coprire tali spese.

Scegliere un massimale troppo basso potrebbe lasciare l’assicurato esposto a gravi conseguenze finanziarie in caso di incidenti o errori professionali. Pertanto, è consigliabile valutare attentamente le proprie esigenze e scegliere un massimale che offra una copertura adeguata alle possibili situazioni che potrebbero verificarsi.

Affronta i reclami con serenità con ABM Broker

L’assicurazione responsabilità civile professionale per anestesisti ti fornisce la tranquillità necessaria per esercitare la tua professione con fiducia e garantire la protezione dei pazienti.

Inoltre, puoi affrontare in modo adeguato eventuali reclami di responsabilità civile, preservando la tua stabilità finanziaria e anche la tua reputazione professionale.

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