Assicurazione Medici Neolaureati: come scegliere la polizza giusta?
Vademecum “non convenzionale” per giovani medici neo-abilitati: i nostri consigli su come scegliere la prima assicurazione professionale senza prendere fregature.
Muoversi nel mondo delle assicurazioni professionali non è semplice, soprattutto per chi è alle prese con i primi passi da giovane medico.
Per questo motivo abbiamo dedicato una mini guida alle assicurazioni per medici neolaureati: per chiarire la normativa, sciogliere i dubbi e per far sì che la scelta di una Polizza RC Professionale per un medico neolaureato sia quanto più consapevole possibile.
Sommario
Assicurazione Medici Neolaureati: che cos’è.
L’Assicurazione Medici Neolaureati è una Polizza di Responsabilità Civile Professionale ed è preposta alla salvaguardia del patrimonio dei giovani medici.
Prima di sottoscrivere un’assicurazione per medici neoabilitati, bisogna approfondire tantissimi aspetti, tra cui il massimale, la franchigia, lo scoperto e la retroattività; tutti elementi che tratteremo punto per punto in quest’articolo.
Ora però potrebbe sorgere una domanda:
Perché un giovane medico dovrebbe stipulare una polizza assicurativa?
La risposta è semplice: i rischi connessi all’attività di medico sono elevati e per un giovane neolaureato è importante lavorare in tutta tranquillità.
Nel corso della sua attività deve sapere che – in caso di un suo errore professionale che dovesse danneggiare un paziente – ha le spalle coperte grazie alla stipula di un’assicurazione professionale.
Con il Decreto Cura Italia del 17 marzo 2020 (legato all’emergenza del Coronavirus), la Laurea in Medicina è diventata abilitante alla professione medica, liberando così nuove e maggiori energie nella lotta contro la pandemia.
Assicurazione Medici Neolaureati: cosa copre.
Prima di tutto bisogna specificare che, dall’aprile 2017, la responsabilità del Medico è disciplinata dalla Legge Gelli 24/2017 che sostituisce la legge Balduzzi (189/2012) e va a definire quali sono le responsabilità dei professionisti del settore sanitario.
In generale, un’assicurazione medici neoabilitati copre:
- i danni arrecati a terzi nello svolgimento della professione sanitaria;
- la colpa grave dei medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale;
- i danni nell’esercizio dell’attività di sostituzione del medico di base e/o della guardia medica;
- la rivalsa dell’ente presso cui lavora il medico;
- i danni derivanti da interventi di primo soccorso per motivi deontologici.
Assicurazione neolaureato e specializzando: un esempio.
Nel nostro preventivatore troverai tutte le informazioni sui prodotti delle compagnie assicurative nostre partner.
Prodotti e compagnie affidabili, che superano un processo di analisi e selezione e che garantiscono una copertura a 360 gradi per il professionista che si assicura con noi.
Ora però entriamo un po’ più nel concreto.
Cosa potrebbe comprendere una polizza per neolaureati?
Ecco un esempio:
- Retroattività di 2 anni
- Colpa grave
- Rivalsa dell’ente
Inoltre nelle polizze delle nostre compagnie assicurative spesso non sono previste né franchigia, né scoperto. Questo è solo un esempio di un’ipotetica polizza per giovani medici.
È chiaro che, prima di scegliere l’assicurazione più adeguata a te, devi valutare con attenzione le coperture relative al tipo di prestazioni sanitarie che effettivamente svolgi.
Stipulare un’assicurazione professionale è obbligatorio per i medici neolaureati?
La stipula di un’assicurazione per medici neolaureati è obbligatoria per legge dal 2014. L’obbligatorietà però riguarda solo i medici che esercitano effettivamente la professione.
Cosa significa questo?
Che se il medico neolaureato, dopo la laurea, passa del tempo senza lavorare come medico, la polizza non è obbligatoria, anche se ha conseguito l’abilitazione alla professione.
Esclusioni di Polizza: cosa sono e a cosa stare attenti.
Prima di tutto chiariamo il significato di questa espressione.
Nelle esclusioni di polizza vengono fatti rientrare quegli eventi che non attivano la polizza e che quindi non fanno scattare il risarcimento della compagnia.
Possono sembrare dei dettagli, ma sono tra gli aspetti più importanti da considerare quando si sottoscrive qualsiasi tipo di polizza.
Alcuni esempi di esclusioni di polizza per l’assicurazione medici neoabilitati:
- Danni provocati dall’aver violato il segreto professionale;
- Danni alle cose in consegna;
- Danni derivanti da somministrazioni di farmaci per scopi non terapeutici;
- Danni legati a violazioni delle norme sulla privacy;
- Danni derivanti dalla violazione del consenso informato.
Il nostro consiglio è quindi di guardare con attenzione cosa viene incluso in una polizza, ma anche cosa viene escluso.
Il massimale: perché bisogna sceglierlo correttamente.
In una polizza assicurativa di responsabilità civile, per massimale si intende il livello massimo che può essere risarcito per danni provocati a terze persone.
Nel caso di un’Assicurazione Medici Neolaureati è la cifra (indicata nel contratto) che la compagnia assicurativa deve assicurare se il giovane medico dovesse arrecare un danno a un paziente.
È chiaro che si tratta di una scelta molto importante in ogni contesto, ma ancor di più in ambiti critici e pieni di rischi come le professioni sanitarie.
Un medico neolaureato può incorrere, come tutti, in errori e dimenticanze, per cui non bisogna sottovalutare il rischio connesso all’esercizio delle sue mansioni.
La scelta del massimale è libera, ma allo stesso tempo ti invitiamo a riflettere su un aspetto: più è alto il massimale con cui decidi di assicurarti, più sarà coperto il patrimonio personale in caso di errori.
Ecco perché la scelta di un massimale alto per un’assicurazione professionale è sempre consigliata, in modo da coprire eventuali richieste (anche elevate) di risarcimento.
Franchigia e scoperto non sono dettagli.
La franchigia e lo scoperto in un’assicurazione per medici neolaureati indicano una somma di denaro che resta a carico del medico.
C’è tuttavia una differenza importante tra le due:
- la franchigia è espressa in cifra fissa,
- lo scoperto in percentuale.
Spieghiamo la differenza con un esempio pratico.
Mettiamo che l’entità del danno da pagare sia pari a 10000 euro.
- Se la polizza prevede una franchigia (ipotizziamo di 1000 euro), 9000 euro saranno coperti dalla compagnia assicurativa, mentre i restanti 1000 euro (la franchigia, appunto) toccheranno all’assicurato.
- Se invece la polizza prevede uno scoperto pari al 20% (cifre e percentuali sono del tutto casuali), allora la cifra spettante all’assicurazione sarà di 8000 euro, mentre lo scoperto di 2000 euro verrà pagato dall’assicurato.
La cifra della franchigia e la percentuale dello scoperto sono due elementi a cui bisogna stare particolarmente attenti. Senza dimenticare che ci sono molte polizze che non presentano né franchigia, né scoperto.
Retroattività: a chi e a cosa serve?
La retroattività, detta anche “garanzia pregressa”, tutela il medico da richieste di risarcimento che sono pervenute nel periodo di validità della polizza, ma che sono riferite a eventi avvenuti precedentemente.
Il punto da chiarire è questo:
Una polizza per medici neoabilitati deve contenere la retroattività?
Per rispondere dobbiamo considerare il percorso di vita di un giovane appena laureato. In questa fase ancora deve iniziare la sua carriera di medico, per cui non ha da preoccuparsi su fatti ed eventuali richieste di risarcimenti del passato.
Per il primo anno da abilitato quindi la risposta è quindi NO; mentre già dal secondo anno di attività la retroattività diventa fondamentale.
Speriamo che questa mini guida ti sia utile per scegliere consapevolmente l’Assicurazione Medici Neolaureati più adatta a te e alle tue mansioni.
Per conoscere tutte le nostre polizze dedicate ai medici e ai neolaureati, visita la nostra sezione RC Medici oppure utilizza il nostro preventivatore:
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