Assicurazione professionale consulenti del lavoro

Sottoscrivere una RC Professionale serve ai consulenti del lavoro per essere tutelati nei confronti di eventuali richieste di risarcimento.

Il consulente del lavoro è specializzato in diritto del lavoro e presta la sua consulenza nella gestione delle relazioni tra i lavoratori, a prescindere dal loro inquadramento, e le imprese.

Un consulente del lavoro può intervenire per risolvere possibili consulenze o in caso di vertenze extragiudiziali, ma può anche occuparsi di adempimenti mensili e annuali di carattere assicurativo e previdenziale, a cui devono pensare le imprese. Il consulente del lavoro deve inoltre provvedere al calcolo dei contributi; un passaggio fondamentale per poter elaborare le buste paga dei lavoratori.

Questa panoramica è utile per capire da subito quanto sia necessaria, oltre che obbligatoria, una RC Consulenti del lavoro.

Con un’Assicurazione Professionale Consulente del lavoro infatti potrai tutelarti dagli imprevisti, con grandi benefici per il tuo patrimonio e per la tua immagine professionale.

La RC consulenti del lavoro è obbligatoria?

Già l’abbiamo detto, ma è meglio puntualizzare: l‘Assicurazione Professionale Consulente del Lavoro è obbligatoria. A stabilirlo è la normativa del D.L. 138 del 13/08/2011.

Per i consulenti del lavoro vale l’obbligatorietà di una RC professionale, come tutti i professionisti che in Italia sono tenuti a iscriversi a un albo.

Se vuoi un chiarimento su questo punto: RC professionale: le professioni per cui è obbligatoria.

Inoltre, la RC professionale può essere stipulata non solo da un consulente del lavoro che opera in proprio, ma anche da uno studio associato. Se lo studio professionale ha dipendenti o collaboratori, le coperture assicurative vengono estese ai danni da loro causati.

Cosa copre la RC Professionale Consulenti del Lavoro.

Come le altre RC Professionali, anche la RC Professionale Consulenti del Lavoro tutela il professionista (in questo caso il consulente del lavoro) da eventuali richieste di risarcimento avanzate da terzi dovute a omissioni, negligenze e, in generale, a errori commessi nell’esercizio dell’attività lavorativa e di cui la persona sia responsabile a livello civile.

Per quali motivi può essere richiesto un risarcimento a un consulente del lavoro?

Le possibilità sono molteplici, perché la professionalità del consulente del lavoro può essere applicata a più ambiti.

Proviamo a fare un elenco di motivi, non esaustivo, per cui può essere richiesto un risarcimento:

• la mancanza di alcune specifiche nei rapporti contrattuali che regolano l’attività dei prestatori di lavoro;
• il mancato rispetto di adempimenti formali;
• l’errata individuazione del contratto di lavoro per una determinata assunzione;
• l’errato calcolo delle somme dovute agli enti previdenziali.
• le perdite che l’assicurato deve pagare ai propri clienti in caso di errore quale civilmente responsabile;
• le spese sostenute per l’attività di difesa dell’assicurato;
• i danni provocati nell’esercizio della funzione di sindaco e revisore dei conti e/o di amministratore;
• l’attività di fusione e acquisizione, certificazioni e visti;
• l’assistenza fiscale per conto dei CAF;
• le funzioni di perito del tribunale e quelle svolte davanti alle commissioni tributarie;
• l’attività di libera docenza;
• i danni provocati da società di servizi contabili;
• l’invio telematico dei dati;
• l’interruzione e sospensione di attività;
• gli errori in materia di Codice Privacy;
• la custodia di documenti;
• il pagamento di sanzioni fiscali comminate ai propri clienti;
• i dipendenti dell’assicurato (RCT e RCO) e la conduzione degli uffici;
• l’erronea compilazione dei rapporti contrattuali regolanti l’attività dei prestatori di lavoro;
• l’incorretta scelta della tipologia contrattuale necessaria per un determinato rapporto di lavoro dipendente;
• l’amministrazione di stabili e condomini;
• la mediazione/conciliazione.

Per essere accettate, le richieste di risarcimento devono essere avanzate durante il periodo di validità della polizza. Ma nella maggior parte delle polizze è compresa anche una retroattività di almeno due anni, se non di più.

In alcuni casi è possibile anche pagare un sovrappremio per prolungare questo periodo. Questi però sono aspetti che variano da polizza a polizza, per cui vi consigliamo di verificarli sempre con grande attenzione nella nota informativa della singola polizza.

RC Consulenti del lavoro: le estensioni.

Come abbiamo visto, i casi in cui può essere richiesto un risarcimento dei danni nei confronti del consulente del lavoro sono tantissimi. Questo è dovuto alla particolarità, o forse è meglio dire, all’ecletticità di questa figura professionale.

Oltre a quelli già menzionati, i campi di cui si può occupare un consulente del lavoro sono davvero tanti: si può dedicare alla gestione delle denunce che vengono inoltrate agli enti competenti nei casi in cui si verifichino degli infortuni sul lavoro, ma anche per le gravidanze e le malattie. Un consulente del lavoro, inoltre, adempie a tutti gli obblighi previdenziali e assicurativi che la legge prevede, ed è coinvolto nella stipula dei contratti di lavoro, iscrivendo il personale aziendale agli istituti di previdenza.

Tutte queste possibilità comportano rischi diversi, per questo ogni consulente del lavoro può personalizzare la propria Assicurazione professionale consulenti del lavoro con delle estensioni.

Ecco alcune delle estensioni possibili:

• Estensione relativa al visto leggero (cioè il visto di conformità) e al visto pesante;
• Estensione per l’attività di libera docenza;
• Estensione all’attività di perito del tribunale;
• Estensione alle funzioni di revisore contabile di società;
• Estensione a funzioni svolte di fronte alle commissioni tributarie;
• Estensione alle funzioni di amministrazione per i membri dei consigli di amministrazione;
• Estensione alle attività di gestione contabile e di consulenza fiscale che i soggetti assicurati svolgono per conto dei CAF (i Centri di Assistenza Fiscale).

Preventivo Assicurazione professionale consulenti del lavoro

Come hai potuto notare, i rischi legati alla tua professione possono essere tanti, così come le eventuali tutele.

Il nostro consiglio è di tutelare il tuo patrimonio con un’Assicurazione professionale consulenti del lavoro, valutando in modo approfondito quali sono le tue mansioni e quali sono le coperture (e le estensioni) fondamentali a svolgerle.

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